“Il fitness in palestra è fine a se stesso e conta solo a livello estetico.”
Ecco il primo falso smentito dal fatto che da decenni, i più grandi atleti dello sport, a cominciare dai piloti di Formula Uno e Moto GP dispongono di motor-home super attrezzati per un fitness “ovunque”. L’esempio dei piloti professionisti è lampante, ma non c’è sport che non abbia come riferimento l’allenamento pesi.
La verità è l’esatto contrario: il fitness, a qualsiasi livello, è adattabile in itinere da un buon trainer secondo ogni pratica sportiva svolta dal proprio allievo. Che si tratti del torneo di freccette, dove deltoide anteriore e avambraccio dovranno essere efficienti nel lancio, o dell’arrampicata, che richiederà presa d’acciaio e destrezza, la pratica del fitness sarà crocevia del nostro stato di forma. Non c’è sport, oggi, su cui non si possa intervenire nelle prestazioni attraverso programmi di allenamento mirati a migliorarle. E non finisce qui: il fitness, se ben fatto e se ben assistito da un professionista reale o remotizzato (il primo metodo sarà sempre il migliore), è più utile alle persone non agoniste e “atleticamente normali” che ai professionisti dello sport. In fondo questi ultimi hanno già i loro trainer esperti, cosa che una persona normale non potrà mai avere a disposizione ogni giorno. Un buon tecnico in palestra, reale o digital che ci guidi, facendoci scattare il click-desiderio d’impegnarci ogni giorno sempre più, sarà il nostro super-tecnico a costi accessibili e soprattutto variabili.
Altra diceria è che per avere risultati occorra tanto tempo e che sia necessario imparare un’infinità d’esercizi prima di sperare di raggiungere un livello di forma decente. Da smentire anche questo falso: basta imparare qualche movimento fondamentale per sviluppare al meglio tutto il corpo. E’ vero che sollecitando un muscolo da ogni angolo con varietà di movimenti il risultato sarà più qualitativo, ma il fitness e i suoi programmi ruotano attorno a quattro, cinque esercizi base provenienti dal body building. Basti pensare all’esplosione del CrossFit o del Functional Training che esaltano il primo, la semplicità messa in atto con grande destrezza, il secondo, esercizi a corpo libero effettuati da tempo immemore.
Per finire c’è il falso del fitness “tarato” sull’età 30/40. Mai, come in quest’ultimo periodo, proprio i teenager da un lato e i senior sul versante opposto hanno sentito la voglia irrefrenabile di attività ludico-sportive.
E il fitness, di “giocattoli” pronti all’uso e trasportabili ovunque ne mette a disposizione parecchi. Basta scegliere quello più divertente.